Il progetto Kamalé: festival, bando e comunità che cambiano
Share
Un festival, un bando europeo, una visione comune per il Mediterraneo che cambia.
Kamalé non è solo un festival. È un progetto culturale e politico che unisce arte, clima e comunità. In questo articolo ti raccontiamo da dove nasce, cosa fa e perché ogni sì che dici allo store contribuisce a farlo crescere.
Un’idea nata dal basso, su un’isola di frontiera.
Kamalé è una parola che somiglia a “camaleonte”, ma anche a “come le” onde, le persone, le trasformazioni. È un nome che contiene movimento, adattamento e possibilità.
Il progetto nasce a Lampedusa, da chi vive e lavora sull’isola tutto l’anno, e si sviluppa come spazio collettivo per riflettere e agire su alcuni dei temi più urgenti del nostro tempo: giustizia climatica, migrazioni, comunità mediterranee, futuro dei territori marginali.
Il Kamalé Festival.
Quando l’alta stagione si spegne e l’isola inizia a respirare con il suo ritmo naturale, Lampedusa si apre alla possibilità di raccontarsi davvero.
È in questo momento sospeso, fuori dalle mappe turistiche, che prende forma il Kamalé Festival: un tempo e uno spazio per l’incontro, la cura e il confronto.
Il festival propone un programma di esperienze, camminate, dialoghi pubblici e pranzi sociali che mettono in connessione chi abita l’isola e chi la attraversa con sguardo consapevole.
Tra i momenti più intensi:
-
i talk sulla spiaggia, dove attivistə, ricercatorə, artistə e associazioni internazionali si confrontano con il pubblico in ascolto
-
le esperienze lente e collettive, come i tour nei luoghi della memoria, i pranzi nei campi, le navigazioni solidali
-
le azioni artistiche e culturali che attraversano il paesaggio e lo caricano di nuovi significati
- Kamalé è un invito a vivere l’isola in modo nuovo, riconoscendone la complessità e la bellezza fragile.
Il bando SUBLIME: una buona pratica europea che parte da Lampedusa.
Kamalé è anche parte attiva del progetto europeo SUBLIME SDGs, che promuove la cittadinanza climatica attraverso azioni locali a guida giovanile.
Nel 2024 è stato lanciato il bando “KAMALÉ – KlimAte Mindful Actions Led by Engaged Youth Leaders”. A Lampedusa e Linosa sono stati selezionati due progetti pilota:
-
Agricola Mpidusa, con un’azione sull’agroecologia, il compostaggio e la riduzione dello spreco alimentare.
-
Pelagos APS, con un progetto di educazione ambientale e valorizzazione della biodiversità locale.
Ma il bando Kamalé non si ferma qui. Azioni analoghe sono in corso in altri territori europei tra cui Bulgaria, Cipro, Grecia, Slovenia, Romania, Malta, Ungheria, Austria e Polonia, con interventi che spaziano dalla piantumazione urbana alla rigenerazione di spazi pubblici, fino alla creazione di laboratori comunitari e alla sensibilizzazione nelle scuole.
L’obiettivo comune è rafforzare la resilienza climatica delle comunità locali, coinvolgendo i giovani come protagonisti del cambiamento e promuovendo un approccio partecipativo e sostenibile alle sfide ambientali.
Il bando Kamalé è oggi capace di unire territori diversi attraverso valori condivisi: cura del territorio, coesione sociale e giustizia climatica.
HUBSTORE: il prolungamento naturale del progetto.
Lo store nasce per sostenere, raccontare e far vivere tutto questo anche fuori dai giorni del festival.
Ogni prodotto acquistato, ogni esperienza prenotata su HUBSTORE è un contributo diretto alla crescita di Kamalé e dei suoi progetti.
Non si tratta solo di vendere. Si tratta di immaginare insieme un altro modo di abitare il Mediterraneo: più giusto, più consapevole, più condiviso.
👉 Scopri le Esperienze Kamalé
Ogni passo, ogni incontro, ogni storia: è il tuo sì che li rende possibili.